Marco Demis, Noemi Montanaro
A Beautiful Lie
Cocktail: giovedì 20 marzo 2014, ore 18.30.
Fino al 13 aprile, partecipa ad Anta/Switch, di Elena Cerizza.
Fuorisalone 2014
Dal lunedì al sabato, dalle 9.15 alle 18.30.
Nap Atelier, Via Piave, 19, 20129 – Milano
In collaborazione con LIBERAL DESIGN STRATEGY di Paola Miraglia.
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori (Alda Merini).
La galleria Glenda Cinquegrana: the Studio è lieta di presentare un evento creato appositamente per gli spazi di Nap Atelier di via Piave 19 di Milano, intitolato A Beautiful Lie, ovvero una mostra comprendente il lavoro di due giovani artisti, Marco Demis e Noemi Montanaro. L’esposizione nasce dalla collaborazione fra la galleria Glenda Cinquegrana: the Studio e Liberal Design Strategy di Paola Miraglia, dove l’arte e il design, pur attraverso i rispettivi linguaggi, convergono verso lo stesso fine di interpretare il mondo che ci circonda.
Il filo conduttore che lega le opere dei due artisti è la riflessione sulla bellezza femminile, intesa quale forma di illusione. I due artisti, nel loro rispondere alle suggestioni del titolo, riflettono sull’argomento offrendo punti di vista opposti, ma che appaiono essere complementari.
La bellezza è elemento caratteristico delle donne di Marco Demis. La donna raccontata dal giovane pittore lombardo si incarna nella figura della fanciulla, soggetto privilegiato della sua ricerca visiva, in cui l’eleganza e la grazia sono il prodotto di un attento studio della forma, che anela ad essere perfetta. Tanto più la giovinezza è elemento caratteristico di queste donne, tanto più evidente è la condizione di transitorietà propria di quella perfezione, dove essa vive nello spazio circoscritto di una stagione per andare verso la sua naturale decadenza, che se non è di pari passo al procedere dell’età, lo è alla perdita dell’innocenza.
Noemi Montanaro, attraverso le sue tassidermie di animali variopinti rappresenta la contrapposizione, propria della condizione femminile contemporanea, fra la dimensione naturale della maternità e quel femminile che di questa identità cerca di liberarsi, ingaggiando la ricerca della seduzione e della sensualità. Il corpo dell’animale in tassidermia che si cimenta nell’evoluzione forzosa dei connotati del proprio corpo rappresenta il tentativo di liberazione della donna dalla sua condizione naturale, verso la costruzione di un ideale di bellezza che è tutto artificiale. La donna cui alludono gli animali di Noemi è l’espressione della perdita dello stato di natura, e dell’artificio quale elemento di espressione del sé.
Noemi Montanaro appare grazie alla galleria The Format, Contemporary Culture Gallery, Milano.